[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



in fondo già mesi fa avevano ufficializzato il nuovo dogma menopeggista: renzi è più pericoloso e, appunto, peggio di berlusconi
Chiaro che qui nessuno cade dal pero.
Queste grattatine sotto al mento di Salvini e Meloni sono palesi. Ciò non toglie che la cosa mi irriti lo stesso.
Anche perché Salvini dice le cose da ignorante, a suo modo (=ruspiamoli tutti).
Di Maio si atteggia a futuro statista con in mente un progetto e non so cosa trovare più irritante. Questo atteggiamento di chi fa ragionamenti ridicoli a sotto intendere una propria agenda di Governo quando è palese che non sappiano proprio dell'argomento che stanno affrontano o chi da loro sostenitore, li incita su Facebook nemmeno avessero appena assistito ad un discorso di grande levatura.
E' l'esaltazione dell'ignoranza, pura e semplice.
http://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/mediaset-torna-al-passato-tra-incognite-e-conti-in-rosso/ar-BBA8GPw?li=AA5a4b&ocid=spartandhp

direi di iniziare a fare una colletta
Ma del fatto che travaglio apra al PD? Come Lucy con pallone a Charlie Brown?


o silvio riesce a fare un accordo con chi vincerà le elezioni per una gasparri 2.0 o mediaset è spacciata.


link? non trovo
Lo so per via indiretta dalla risposta che gli ha dato Di Maio.
E' solo l'ennesima (perche' a memoria c'era gia' stato un precedente) mossa falsa per far vedere che lui (Travaglio) in fondo e' un po' "contro" i futuri assetti di Governo dei 5 Stelle e che tutto sommato i PDddini dovrebbero essere un alleato di Governo.
E' tutto falso.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-04-22/mille-morti-4-anni-si-attende-legge-salva-ciclisti-192244.shtml?uuid=AEsL339






Aspettiamoci un'altra legge sull'onda della demagogia come quella dell'omicidio stradale
visto che il buon senso non basta per la strada e la gente che non guidi una macchina muore come cavallette mi sembra il minimo una nuova norma restrittiva contro gli automobilisti

che poi vediamo queste proposte demagogiche, vogliono imporre che i ciclisti si debbano superare a distanza di sicurezza altrimenti aspetti come succederebbe con qualsiasi altro veicolo lento in circolazione, eh ma la demagogia

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/16-03-2017/legge-salvaciclisti-190110629332.shtml
eh si con una modifica alla legge è tutto risolto



"oh no sorpassare troppo vicino eh " cioè che è quello che già si dovrebbe fare ora. Però il ddl che tutto risolve.

Si dovrebbe evitare di legiferare sull'onda del populismo per evitare di fare queste cagate però immagino non se ne possa fare a meno.


il disegno di legge è antecedente alla morte di Scarponi e specifica nel codice stradale che non puoi sorpassare un ciclista passandogli a mezzo millimetro di distanza, cosa che puntualmente avviene in qualsiasi strada d'italia, pure quando non c'è alcuna visibilità e la carreggiata è ristretta.

Adesso mi spieghi perchè questa norma dovrebbe essere populista e non di semplice buon senso, se la strada è stretta un automobilista non deve sorpassare un ciclista se non in condizioni di assoluta sicurezza, aspettando il momento giusto quando la manovra possa essere effettuata esattamente come con qualsiasi altro veicolo presente sulla strada.


*

Detto questo, se un giorno mi scoprirò malato terminale, noleggerò un Ducato e falcerò tutti i ciclisti in collina che girano fianco a fianco, finchè non mi spareranno alle gomme.


se non sbaglio c'è anche un regolamento per i ciclisti, in cui al massimo possono procedere a coppia.
spesso invece capita questo


non vuol dire nulla, ma è chiaramente una situazione pericolosa per tutti.
ora nell'incidente di scarponi si tratterebbe di una mancata precedenza, nulla a che vedere con distanze varie da rispettare.


Cavallette http://www.istat.it/it/files/2014/12/Principali_cause_morte_2012.pdf?title=Principali+cause+di+morte+in+Italia+-+03%2Fdic%2F2014+-+Testo+integrale.pdf

k

E' demagogia perché sono norme che sono già contenute nel codice della strada e nel buon senso e non sarà certo un ddl di questo tipo ad evitare che le persone muoiano per colpa di un coglione. Per coglione ci metto anche i pack di ciclisti che viaggiano a gruppi anziché in fila indiana.

Semplicemente mezzi da trasporto su gomma e bici non vanno bene insieme o crei delle preferenziali per bici su tutta la rete stradale italiana o non cambia molto. Però se pensi che funzioni sono contento per te.
Ma neanche li perché se non ci sono testimoni o filmati sarà il giudice decidere a chi credere. Ogni anno muoiono x persone in bici ora che è morto quello famoso "facciamo qualcosa". I primi a sentirsi presi per il culo dovrebbe essere i ciclisti.


se per te è normale avere questi indici di mortalità e lesività

https://www.istat.it/it/files/2016/07/Incidenti-stradali-2015.pdf?title=Incidenti+stradali+-+dati+provvisori+-+19%2Flug%2F2016+-+Testo+integrale+e+nota+metodologica.pdf



allora si, non facciamo un cazzo e continuiamo a far credere agli automobilisti italiani che possono fare come gli pare e piace ogni volta che devono sorpassare un mezzo a due ruote che non occupa l'intera carreggiata.

La filosofia che deve essere seguita a me sembra semplicissima, ogni volta che devi fare un sorpasso lo puoi fare esclusivamente nei tratti di strada consentiti e se c'è lo spazio di sicurezza (quindi anche per sorpassare una bicicletta devi valutare se è il caso di andare nell'altra corsia)
Ma quelli sono i valori all'interno della categoria incidenti per la strada. Guarda le cause di morte in italia e guarda dove stanno gli incidenti stradali in quella classifica. Ci sono nessuno lo nega, non fanno piacere ma da qui a dire che c'è un'epidemia.

Le due ruote hanno la caratterista intrinseca di una certa pericolosità, quella non la puoi togliere con alcun ddl.



ma che c'entra, l'educazione stradale ci deve essere a prescindere dal mezzo che si guida


Ma è già così, se però pensi che questo ddl fermi la morte ok.


Nell'articolo che hai linkato si parla delle inchieste di tre procure sulla ipotesi di contatti tra scafisti e le Ong.

Aggiungo poi

Anonimo? Ah beh allora un cazzo di investigatore con le foto satellitari e le registrazioni delle telefonate proprio!!111
Quindi stai elevando a prova provata un costrutto che ancora non ha a sostegno un elemento solido.
Infatti c'e' l'inchiesta delle Procure e vedremo a cosa portera'.

Nel mentre Di Miao fa solo speculazione.
Tra l'altro e' pure coglione dato che la rotta di qualsiasi nave e' monitorata sui Radar senza contare la nostra Marina Militare sempre li' e che puo' pertanto suffragare in un attimo, questa tesi.

Tutto il resto sono chiacchiere da baretto.
Guarda che il codice marittimo obbliga qualsiasi natante in grado di intervenire, di soccorrere chiunque sia in difficolta'.
Tutto il discorso su dove si collochino queste navi (apposta al limite della costa o sul filo delle acque internazionali ecc ...) e' da appurare e comunque anche fosse, non dipendono espressamente dall'amministazione Italiana.
Pertanto non e' che puoi respingerle o affondarle.
Ma questo sarebbe un altro livello del discorso perche' ripeto:

A la Marina Militare Italiana sa benissimo chi c'e' al largo delle coste Libiche quindi stai certo che ben prima della Procura di Catania lo saprebbero se qualcuno stesse provando a fare il furbo e il Governo ne sarebbe informato nello spazio di poche ore

B al netto di tutto il fenomeno degli "sbarchi" sta diminuendo perche' abbiamo stretto un accordo (anti umanitario) con la Libia per trattenerli sulle loro coste

C il problema non verra' risolto in un Mese e nemmeno in una manciata di Mesi.
L'Italia ci sta lavorando attivamente e l'Europa deve sostenere l'azione facendosi carico della sua quota del panino di merda che stiamo ingoiando.
Secondo me rientra nello cose che si fanno in maniera ufficiosa per questioni ideologiche. Quello che non vuoi fare direttamente lo fai fare alla caritas o alla chiesa quando si tratta degli straccioni, lo fai fare alle ong quando si tratta di migranti o interventi in zone di guerra ecc...

In sostanza lo dovrebbe fare direttamente la Stato, non può, delega e chiude un occhio sui problemi derivanti dal delegare.