Akira Toriyama *

Passato a miglior vita a 68 anni l’1 marzo (in Giappone è la norma dare la notizia con qualche giorno di ritardo) a causa di un ematoma subdurale

Comunicato ufficiale anche se mi dà 403 ogni 2 minuti

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Appena letto
Cominciamo la giornata malissimo :disappointed:

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  • gigante.

minchia…

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Che botta.

Non più giovanissimo ma manco vecchio, specie nel paese più longevo al mondo.
Vabbè il mio preferito è già andato da quasi tre anni ormai (*) però anche per tori un po’ spiace, un pezzo di gioventù che se ne va :sad:
Piaccia o non piaccia (pare la premessa di quando muore un politico tipo B lol) il suo lavoro ha influenzato pesantemente il mondo manga, non so se dire rivoluzionato ma nzomma, le basi dello shonen per come lo conosciamo oggi le ha buttate lui con DB.
Uno dei pesi massimi dei manga, per popolarità e influenza

azz

*

@xEnd3r mi sa che si è appisolato sulla tastiera :asd:

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Per chi si sia mai chiesto come mai Toriyama è finito a far (anche) videogiochi, la risposta è: per una serie di incredibili circostanze.
Toriyama era sotto contratto e pubblicava i suoi fumetti su Shōnen Jum. Su quella stessa rivista scriveva un giornalista freelance di nome Yuji Horii, il cui incarico principale era scrivere di videogiochi.
Horri era stato inviato a fare un articolo su un concorso indetto da Enix che era allora (1983 circa) una minuscola casa editrice di giochi per computer, sussidiaria di una casa editrice specializzata in riviste con inserzioni di lavoro e per mercato immobiliare. Non avevano personale interno ed avevano appena aperto, il proprietario di Enix aveva deciso di trovare giochi facendo un concorso aperto a chiunque. Horii doveva solo scrivere un articolo, ma finì per candidare - sotto pseudonimo - un suo gioco che venne selezionato come “menzione d’onore”.
Alla presentazione dei vincitori, Horii aveva incontrato gli altri finalisti, tra cui Koichi Nakamura con il suo Door Door, e aveva visto in esecuzione il suo giochino, esposto perché nessuno sapeva come contattare lo sviluppatore. Horii si era identificato e aveva iniziato - tra le altre cose - a collaborare con Enix per fare avventure grafiche stile Sierra On-Line, ma per i computer giapponesi.
All’uscita del Famicom, Enix iniziò a spostarsi da PC a console e Horii e Nakamura - che avevano collaborato per Portopia (avventura grafica con interfaccia a menu) - decisero di fare un gioco di ruolo insieme. Come vincitori del concorso di Enix, nel 1983 avevano fatto un viaggio a Las Vegas, al CES invernale e avevano conosciuto Wizardry e Ultima. A Nakamura piaceva più il primo, a Horii il secondo.
Decisero di fare un gioco che univa i pregi di entrambi e lo chiamarono Dragon Quest.
Quando Horii disse al direttore di Shōnen Jum che stava facendo un videogioco, Kazuhiko Torishima, che era un accanito videogiocatore, decise di aver fatto tombola: pretese che Horii scrivesse regolarmente degli articoli sullo sviluppo dell’RPG e ci mise il carico chiedendo personalmente a Toriyama di curare la grafica del gioco. Toriyama non fregava niente dei giochi, ma la sua popolarità era in rapida crescita e accettò realizzando i disegni dei mostri e del manuale/copertina.
Il resto lo conoscete già.

@CrazyWildhog non volevo fare copia e incolla dal mio libro quindi ho sintetizzato :asd:

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Rip

Mi e sempre piaciuto da morire il suo tratto pulitissimo e spigoloso

Marò, king of vg appears :lode:
Mo’ leggo.
Edit ah ecco, la nota più interessante è in realtà cos’era la enix all’epoca :asd:

Mi ero sempre chiesto se fosse diventato famoso con dragon quest o con dragon ball

La seconda ma in realta in giappone lo conoacwvano gia per dr slump

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:sad:

grandissimo *

:sad:

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Un tratto con cui siamo cresciuti, immediatamente riconoscibile. Che peccato.

Ma che gli è successo? Caduta o incidente?

  • :sad:

Emorragia cerebrale

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Oltre alla saga di Dragon Quest, Toriyama è stato anche artista per ed ha contribuito alla storia di Chrono Trigger, uno dei miei JRPG preferiti.

Ho anche avuto l’onore di vedere con i miei occhi diverse tavole originali di Dragon Ball ad una mostra qualche anno fa. Aveva uno stile ineccepibile.

Che la terra ti sia lieve, maestro.

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Porca puttana, Dr Slump è stato il primo manga che ho letto quasi trent’anni fa, ho ancora tutti i volumetti a casa dei miei genitori :sad:

Non ho mai ritrovato quel tipo di comicità, rimane tutt’ora una delle mie opere preferite in assoluto e il suo tratto prima che diventasse spigoloso era bellissimo

:bua:

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