Secondo me si. In generale lo smartphone ti offre una comodità prima impensabile, hai tutto a portata di pollice. Prima se volevi ascoltare musica dovevi andare a prendere il walkman / lettore cd dal cassetto, renderti conto che le pile erano scariche, cambiarle, cercare la cassetta / cd, renderti conto che l’hai ascoltata un milione e mezzo di volte, andare in negozio a prendere qualcosa di nuovo, eccetera
Anche senza esagerazioni ascoltare musica era comunque un’azione molto più intenzionale. Ora invece con due click hai tutta la musica del mondo a disposizione, istantaneamente.
Quello che fanno i social è rendere virali alcuni pezzi, o farteli scoprire per la prima volta. Ieri per esempio ho trovato a caso su IG un duo di cantanti semi sconosciute che mi ha fatto venire i brividi mentre cagavo. Dopo aver finito in bagno sono andato al PC perchè volevo riascoltarle in cuffia e non sono riuscito più a trovarle perchè non mi ricordavo l’handle
Ma puzza sotto il naso cosa.
Per me la musica é un’esperienza che va vissuta con profondità, come il sesso e la buona cucina: mi piace sentire ogni minima sfumatura di un brano, va gustata fino in fondo in ogni minimo dettaglio.
Poi se alla gente piace lammerda cosa vuoi che ti dica, mi spiace per loro
Ma chi cazzo sei tu per dire alla gente come deve usufruire al meglio di qualcosa, saranno anche cazzi loro se vogliono un ascolto superficiale, a te cosa cazzo ti cambia
Poi fammi capire, io che ascoltavo punk in una musicassetta registrata 8 volte non vivevo l’esperienza al meglio? perché la qualità audio non può capire signo…
Madonna quante cazzate, la musica non è l’impianto audio.
Chi ha detto niente, possono ascoltare musica come gli pare. Cio non toglie che restano “ignoranti” di una profonda esperienza musicale.
Ah e non sto parlando di avere un impianto audio della madonna. Anche un paio di cuffie decenti portano un’esperienza completamente diversa dall’ascoltare musica dal tuo cellulare
Per altro la storia della musica dall’invenzione degli strumenti elettrici in poi è letteralmente la masturbazione e perversione di un segnale audio, ed hai un gruppo di persone che si sega sul riprodurre questa cosa nel modo più fedele possibile
Mah io un annetto fa ho comprato con meno di 100€ un cassa bt portatile della Tannoy e si sente unironically meglio dell’hifi che avevano in casa i miei quando ero ragazzino, che chiaramente non era un hifi da audiofili ma sicuramente era la media di quello che potevi trovare in casa di persone comuni.
Che poi anche a me piace ascoltare un album con un buon mixaggio in un impianto di qualità, mica sono scemo.
È che non tutta la musica è così, non è solo la buona qualità che ti trasmette qualcosa e in certi casi non serve proprio a un cazzo e non aggiunge nulla.
Quindi ok a te piace ascoltare certa musica solo a determinate condizioni, posso capirlo, però scendi dal piedistallo perché dire che chi non lo fa nella tua stessa modalità non usufruisce al meglio è proprio la dimostrazione che hai la puzza sotto il naso e di musica non capisci poi così tanto, di audio forse sì.
Vabbè però da persona che la musica la produce (o almeno ci prova) ti posso dire che quando immagino un mio pezzo ascoltato sulle casse del telefono mi viene un filo di nervoso, è come se a un pittore si dicesse che la sua opera la sta guardando una stanza piena di persone miopi senza occhiali
Le robe iper-snob degli audiofili sono il primo che le ridimensiona a ciò che si meritano, ma quando a qualcuno sta a cuore la “Musica” come espressione artistica, cioè ne gode, si emoziona, ne fruisce volentieri ascoltando attivamente, allora l’ascolto su un dispositivo incapace di riprodurre fedelmente certe frequenze non lo consiglio. Poi a chi ascolta passivamente non dico un cazzo, per quello va benissimo pure un tamagotchi. Io stesso faccio la doccia con playlist a caso sul telefono ogni tanto, perhcè in quel momento non sto ascoltando attivamente, è solo piacevole rumore in background.
In generale per quanto riguarda la Musica come espressione artistica, sarebbe comunque cosa buona se la massa questa distinzione la capisse. E probabilmente una grossa percentuale di persone sta cosa la capisce perfettamente, solo non ama la musica abbastanza per riuscire a goderne appieno. Non c’è nulla di male, è solo un peccato dato che la musica la amo e a cui auspico un’evoluzione invece dell’evidente involuzione che sta subendo (sotto mille aspetti e per mille motivi).
beh se vogliamo metterla così allora sì.
Se non capisci come si suona uno strumento non puoi capire a fondo cosa significa sinesteticamente un certo passaggio, quindi la tua esperienza sensoriale è oggettivamente più povera della mia. E poi vogliamo parlare della teoria? Se ascolti un compositore ma non sai niente allora non stai capendo un cazzo, non capisci i ragionamento e cosa lo rende geniale, perché ha fatto determinate scelte etc
Quindi sì, te hai l’impiantino, ma resti comunque un casual quindi per me sei una razza inferiore